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Contributi per Piccole e Medie Imprese – bando servizi innovativi anno 2017

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8 Ottobre 2017 Stampa

 Interventi ammessi

I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni:

– ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;
– ntroduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholder
– ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della inclusione e della qualità di vita.

Sono ammesse a contributo unicamente consulenze a contenuto tecnologico.

Beneficiari

Possono presentare domanda singole imprese esclusivamente PMI ai sensi della vigente normativa comunitaria (Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE) con:

– sede operativa, in termini di unità locale produttiva ove svolgere il progetto, in Emilia-Romagna;
– almeno un bilancio depositato alla competente Camera di Commercio, alla data di presentazione della domanda;
– codice ATECO, anche secondario, appartenente a quelli indicati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente per le priorità A, B e D, di cui all’appendice 4.
– essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio alla data di presentazione della domanda;
– essere costituite esclusivamente nella forma di società di capitale, società di persone (escluse le società semplici), società consortili nella forma di società di capitale.

Le società cooperative sono ammissibili solo se riconducibili alle seguenti tipologie: produzione e lavoro; edilizia; cultura – turismo – spettacolo – editoria (come risulta dallo statuto e nell'atto costitutivo della cooperativa).

Servizi acquisibili

– consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche;
– prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto;
– progettazione software, multimediale e componentistica digitale;
– design di prodotto/servizio e concept design;stampa 3D di elementi prototipali;
– progettazione impianti pilota

I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del valore del progetto con soggetti che appartengano alle quattro tipologie sottoelencate:

1. Laboratori e centri per l'innovazione accreditati ai sensi della DGR 762/2014 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
2. Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca così come definiti dalla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell'innovazione;
3. Start-up innovative, registrate alla data di pubblicazione del presente bando nell'elenco speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015;
4. FabLabs aderenti alla FabFoundation (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/), o altri FabLab che abbiano comunque sottoscritto la Fab Charter (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/the-fab-charter/). (Per FabLab, dall'inglese Fabrication Laboratory, si intende un’officina – laboratorio, equipaggiata con macchine per la fabbricazione digitale in linea con il set minimo di attrezzature previsto per tali spazi, aperta al pubblico secondo modalità definite, dove singoli e imprese abbiano la possibilità di trasformare le loro idee in prototipi e prodotti secondo livelli differenziati di condivisione, inserita in una rete globale di soggetti legati al mondo delle nuove tecnologie e dell’autoproduzione con i quali avviene un continuo scambio interdisciplinare di conoscenze, che ha sottoscritto e rispetta integralmente quanto previsto dalla Fab Charter).
5. L’eventuale parte ulteriore di servizi di consulenza (fino al 50% del costo totale del progetto) potrà essere fornita, da professionisti iscritti agli ordini professionali professionisti singoli o associati appartenenti agli ordini professionali riconosciuti per legge ed iscritti ai rispettivi albi o appartenenti alle associazioni professionali ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4. Tale appartenenza dovrà essere autocertificata.

Caratteristiche dei progetti

È possibile la presentazione di progetti di innovazione rispondenti ai seguenti requisiti:

Il progetto deve avere un costo che va da un minimo di € 10.000,00 a un massimo di  € 80.000,00

Scadenze

La trasmissione delle domande di contributo avverrà attraverso il portale Sfinge2020 e dovrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 16 ottobre 2017 fino alle ore 13.00 del 31 ottobre 2017

Informazioni

Per maggiori informazioni potete contattare l'Ufficio Credito Lapam [email protected]

 

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