Il 9 febbraio 2021 il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero dell’Economia e delle finanze hanno firmato il decreto interministeriale (DM 9 febbraio 2021), con cui è stato istituito il Registro nazionale degli operatori che commercializzano legno e prodotti derivati, ai sensi dell’European Timber Regulation o EUTR, il cosiddetto “Regolamento Legno”, allo scopo di contrastare il commercio illegale di questo materiale.
Regolamento legno, chi è tenuto all’iscrizione
Sono tenuti all’iscrizione al Registro tutti coloro che il Regolamento EUTR definisce “operatori” o, come identificate all’art. 3 comma 2, del decreto interministeriale del 9 febbraio: “le persone fisiche o giuridiche che effettuano la prima immissione sul mercato interno, attraverso qualsiasi mezzo, qualunque sia la tecnica di vendita, di legno o prodotti da esso derivati destinati alla distribuzione o all’uso nell’ambito di un’attività commerciale come specificato nel regolamento (UE) n. 955/2010 e, per i prodotti inclusi, nell’allegato al regolamento.”
Sono esonerati dall’obbligo di iscrizione al Registro tutti gli operatori già regolarmente iscritti agli albi o agli elenchi regionali delle attività che svolgono lavori o servizi forestali di cui all’art. 10 del D.Lgs 34/2018. Questi operatori dovranno annualmente ottemperare agli adempimenti del DM 4470/2020 in tema di albi regionali delle imprese forestali.
Attraverso l’integrazione con gli Albi regionali delle imprese forestali, l’iscrizione diretta degli operatori non iscritti agli Albi regionali e l’acquisizione annuale della banca dati dell’Agenzia delle Dogane per il legname di provenienza extra UE, il Registro sarà in grado di dare all’Autorità Competente ministeriale – responsabile dell’applicazione dell’EUTR in Italia – un quadro completo degli interlocutori da supportare e stimolare alla corretta applicazione del Regolamento.
Il Registro sarà gestito attraverso un’apposita procedura informatica in ambito SIAN, Sistema Informativo Agricolo Nazionale, il cui sviluppo è già stato avviato e che dovrebbe essere disponibile nel corso del 2022, che prevede una iscrizione online con modalità che saranno pubblicate sul sito del Mipaaf non appena la procedura sarà rilasciata e testata. Solo dal momento della disponibilità di questa procedura di iscrizione scatteranno i termini che renderanno obbligatoria l’iscrizione al Registro.