Un argomento ormai divenuto all’ordine del giorno è quello delle cosiddette CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili, rendendo così necessario sapere e capire cosa sono e come esse operano.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono un soggetto giuridico autonomo fondato sulla partecipazione aperta e volontaria di cittadini, piccole e medie imprese, amministrazioni locali, organizzazioni, che collaborano per generare e condividere energia rinnovabile con l’obiettivo dell’autoconsumo, che non è diretto al profitto, ma al beneficio a livello economico, sociale e soprattutto ambientale dell’area in cui operano.
I membri di una CER
I membri si possono suddividere in due principali gruppi:
- produttori, che producono energia rinnovabile
- prosumer, che producono e consumano energia rinnovabile e immettono l’eccesso in rete a beneficio degli altri membri
- consumatori passivi, che prelevano e consumano energia
Ogni membro mantiene la connessione alla rete di distribuzione esistente e, per poter usufruire dell’incentivazione per la condivisione dell’energia, deve risiedere entro i confini della stessa cabina primaria tramite la quale avviene la condivisione virtuale dell’energia.
I vantaggi
Condividere la produzione locale di energia genera una serie di benefici economici, ambientali e sociali, sia a livello di singolo utente che soprattutto a livello di comunità locale.
Tra i principali benefici si possono annoverare:
- Riduzione dell’impatto ambientale
- Contrasto alla povertà energetica: tramite l’inclusione di partecipanti a prescindere dal loro reddito e con la possibilità di destinare parte dei benefici economici ottenuti tramite le CER in interventi di efficientamento energetico e supporto alla società.
(Secondo l’Osservatorio Povertà energetica della Commissione Europea, le persone che non sono state in grado di acquistare i beni energetici minimi necessari al loro benessere sono state 50 milioni e l’Italia è tra i paesi europei dove le famiglie hanno più difficoltà a pagare le bollette di luce e gas: il 14,6% delle famiglie non riesce a mantenere la propria casa riscaldata in modo adeguato). - Benefici economici: riduzione della bolletta propria o condominiale, accesso alle tariffe incentivanti, valorizzazione dell’energia elettrica non direttamente autoconsumata e immessa in rete, vantaggi fiscali e sviluppo dell’economia locale
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