Torna all'elenco

Accordo con il ministero per le commissioni agli esercenti sul Pos

2 minuti di lettura
2 Agosto 2023 Stampa

La nostra associazione di categoria assieme a Confesercenti, Confcommercio e CNA hanno stipulato con Abi e Apsp il Protocollo di intesa mirato a favorire la mitigazione, la comprensibilità e la comparazione delle commissioni applicate a carico agli esercenti sui pagamenti elettronici.

L’accordo raggiunto al ministero dell’Economia e delle Finanze prevede che gli operatori abilitati all’accettazione dei pagamenti con carta, associati ad Abi – l’associazione che comprende le banche italiane – promuovano iniziative commerciali per ridurre i costi delle commissioni su transazioni di valore fino a 30 euro a favore degli esercenti con ricavi fino a 400 mila euro. Queste iniziative commerciali dovrebbero essere significativamente competitive in particolare per le transazioni fino a 10 euro e dovranno essere pubblicizzate per almeno 6 mesi e avranno una durata non inferiore a 9 mesi.

Per accrescere la trasparenza e la comparazione dei costi applicati sui pagamenti digitali, le banche dovranno fornire agli esercenti un documento sintetico riportante le condizioni praticate attraverso uno schema standard. Ciascun istituto di credito pubblicherà inoltre le condizioni di maggior favore sul proprio sito internet e le trasmetterà a un soggetto, in corso di individuazione, che a sua volta le pubblicherà sul proprio sito internet per agevolare ulteriormente il confronto.

Questo il commento delle quattro associazioni:

Potrebbe essere un passo importante a favore di commercianti, artigiani, operatori della ristorazione e del turismo per il contenimento dei costi legati al pagamento con bancomat, carte di credito e di debito. Ciò presuppone però la piena collaborazione delle banche e la capacità degli imprenditori di sfruttare l’opportunità fornita da questa operazione di trasparenza sfruttando la maggiore concorrenza che si creerà sul mercato. Ci attendiamo che l’Abi dirami al più presto la circolare operativa riguardante l’accordo e che, come stabilisce la Legge di Bilancio, siano evitati oneri non proporzionati al valore delle singole transazioni. Ma ci auguriamo anche che questa iniziativa possa andare oltre i nove mesi di durata e diventare strutturale.

Questa iniziativa si aggiunge al credito d’imposta del 30% sull’importo delle commissioni a cui possono accedere le imprese con ricavi fino a 400 mila euro.

    Richiesta Informazioni

    Compila il modulo e sarai ricontattato al più presto


    Informativa Privacy

    Dichiarare di aver preso atto dell'informativa sul trattamento dei dati personali selezionando la casella: "Acconsento al trattamento dei dati personali"
    This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.

    Per inviare la richiesta, clicca su Invia e attendi il box verde di conferma.Riceverai inoltre un'email di riepilogo.

    News correlate