L’Unione Nazionale Associazioni Trasporti (UNATRAS), nella persona di Amedeo Genedani, presidente dell’associazione, ha scritto una lettera al Ministero dei Trasporti per denunciare le criticità del settore.
Nella lettera, che trovate integralmente a questo link, Genedani esprime apprezzamento per l’impegno nella gestione delle risorse destinate a mitigare gli aumenti del costo del gasolio nel secondo trimestre del 2022 e per l’esclusione del settore dell’autotrasporto dall’obbligo di contribuire finanziariamente in questo senso.
Le criticità evidenziate da UNATRAS: caro gasolio e taglio delle risorse
Tuttavia, UNATRAS sottolinea nella lettera le criticità rilevanti che il settore dell’autotrasporto sta affrontando in questo particolare momento storico.
In particolare, esprime contrarietà verso la decisione del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) di tagliare linearmente 37 milioni di euro dagli incentivi destinati alla sostituzione e al rinnovo dei veicoli nell’anno 2021. Questa decisione è arrivata dopo che le imprese avevano già investito risorse significative per la transizione ecologica, contando sul supporto garantito da una legge statale.
Inoltre – continua Genedani – è essenziale assicurare che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) disponga dei fondi necessari per pagare le imprese che hanno fatto uso del gas naturale liquefatto (Gnl).
A queste preoccupazioni si aggiunge l’incessante e preoccupante aumento del costo del gasolio, che ha superato la soglia di 2 euro per litro. Questo costo è insostenibile per migliaia di imprese del settore, generando ansia diffusa e minacce alla loro operatività.
UNATRAS si oppone fermamente ai tagli generalizzati alle accise sui carburanti, poiché queste misure avrebbero un impatto negativo sul mercato dell’autotrasporto. Al contrario, ritiene che sia necessario intervenire con misure selettive, come i crediti d’imposta per gli operatori professionali, per attenuare gli effetti devastanti degli aumenti dei prezzi del gasolio.
Inoltre, è fondamentale riprendere il dialogo sulle questioni relative ai valichi alpini, al Tavolo delle Regole – che è stato di fatto trascurato – e alle difficoltà persistenti nel sistema delle revisioni annuali dei veicoli. Tutti questi temi richiedono un’attenzione immediata e soluzioni concrete.
Per affrontare queste sfide, UNATRAS chiede al Ministero una riunione con le associazioni del Trasporto per identificare possibili soluzioni alle problematiche emerse.