A coloro che vengono colti a trasportare senza autorizzazione sfalci e potature verrà sequestrato il veicolo. È quanto ricorda la Corte di Cassazione nella sentenza del 1 febbraio 2023, n. 4221. che ha imposto il sequestro di un veicolo colto a trasportare abusivamente rifiuti del tipo sfalci e potature.
L’articolo 185, Digs 152/2006 fissa le condizioni per le quali tali materiali sfuggono alla normativa sui rifiuti (sfalci e potature riutilizzati in agricoltura, in silvicoltura o per la produzione di energia da biomassa, anche al di fuori del luogo di produzione o a mezzo di cessione a terzi, senza mettere il pericolo salute o ambiente).
Ciò significa che quando non ci sono sufficienti elementi per stabilire che sfalci e potature trasportati sono destinati a essere “riutilizzati in agricoltura, in silvicoltura o per produzione di biomassa“, è corretto inquadrarli come rifiuti e quindi il loro trasporto, senza essere iscritti all’Albo Gestori Ambientali, è da considerarsi illecito.