Davide Gruppi, socio titolare della storica impresa di Marano sul Panaro F.lli Gruppi, è stato riconfermato presidente della categoria Lapam Meccanica.
L’elezione ha avuto luogo durante il XXI Congresso della categoria che vede rappresentate oltre 800 aziende sulle due province di Modena e Reggio Emilia, giovedì 20 maggio 2021.
Durante l’iniziativa congressuale sono state approfondite le cause dell’aumento di costo e della scarsità di materie prime metalliche che sta colpendo uno dei comparti più strategici del manifatturiero made in Italy, rallentandone la ripresa post Covid-19.
«Dobbiamo sollecitare un’azione più incisiva da parte del Governo italiano e dell’Unione Europea – ha ricordato Gruppi durante l’iniziativa organizzata insieme agli specialisti di T-Commodity – in particolare è necessario allentare i dazi sull’import di acciaio cinese, almeno sino a quando non verrà ripristinata la piena operatività degli impianti italiani ed europei, ILVA di Taranto in primis. È poi importante accendere i riflettori sul ciclo dei rifiuti ferrosi. Il rottame, in un’economia in transizione energetica, diventerà sempre più prezioso e non possiamo permetterci di sprecarne esportandolo all’estero in favore di altre acciaierie. Come fatto nel caso della golden power esercitata per la prima volta dal governo su LPE, l’azienda lombarda produttrice di semiconduttori finita nel mirino di acquirenti esteri, anche in questo caso dobbiamo avere una politica industriale capace di tutelare le imprese italiane. Il rischio più concreto generato da uno stop forzato alla produzione è una crisi occupazionale e in questa fase non possiamo permetterla».
Gruppi ha poi presentato il programma da perseguire nei prossimi quattro anni alla guida del rinnovato Consiglio di categoria, con un focus particolare sulle azioni di matching B2B tra le imprese. «È importante proseguire il percorso avviato con Matching Day 4.0, momentaneamente interrotto dalla pandemia, per rafforzare i momenti di scambio tra fornitori e clienti. Inoltre vogliamo rafforzare i rapporti con le scuole e con ITS Maker, oltre a strutturare collaborazioni utili alla crescita internazionale e tecnologica delle imprese associate. Su quest’ultimo aspetto il Digital Innovation Hub Lapam potrà giocare un ruolo chiave nei mesi a venire».