Il 31 gennaio 2023 scadrà il termine per rinnovare l’abbonamento speciale alla RAI per gli apparecchi televisivi e radiofonici presenti all’interno di attività commerciali o di qualsiasi altro locale aperto al pubblico al di fuori dell’ambito familiare.
È opportuno ricordare che il canone speciale per la televisione comprende anche quello per la radio. Ciò significa che i soggetti che hanno nel proprio locale sia radio che televisione sono tenuti a pagare solo il canone per la televisione, mentre i soggetti che hanno la radio ma non la televisione, saranno tenuti al pagamento del canone speciale per gli apparecchi radiofonici.
Modalità di pagamento per il rinnovo dell’abbonamento
Oltre alla tradizionale modalità di pagamento attraverso i bollettini di c/c postale che la RAI invia alle imprese prima della scadenza, è possibile effettuare il versamento tramite:
- pagamento online tramite carte di credito dei principali circuiti con commissioni a carico di Rai. Per ricevere il link con cui effettuare il versamento occorre contattare il Call Center RAI;
- domiciliazione bancaria precedentemente disposta su moduli inviati dalla RAI;
- bonifico bancario/postale;
- carte di debito e di credito tramite POS presso gli sportelli degli Uffici Regionali RAI.
Gli importi del canone Rai
Gli importi del canone speciale sono consultabili in questa pagina.
Come stipulare un nuovo abbonamento
Per stipulare un nuovo abbonamento speciale è necessario rivolgersi alla sede RAI territorialmente competente, per l’Emilia Romagna la sede è quella di Bologna, precisando il tipo di utenza e il mese nel quale si intende installare l’apparecchio.
Nel caso in cui l’apparecchio si trovi in un esercizio pubblico è necessario specificarne la tipologia, la categoria e la denominazione dello stesso. Mentre per le strutture ricettive, come alberghi, residence e pensioni, occorre comunicare il numero di stelle, il numero di camere e il numero di apparecchi TV.
Di seguito l’ufficio competente provvederà ad inviare un bollettino di conto corrente postale intestato alla RAI, con l’indicazione dell’importo. Infine, dopo il versamento iniziale del canone, la RAI attribuisce un numero di canone TV speciale al suo titolare. Per gli esercizi pubblici il Canone TV deve essere intestato al titolare della licenza.
Come disdire il canone speciale Rai
Per la disdetta del canone speciale RAI è sufficiente inviare una pec all’indirizzo della sede RAI territorialmente competente.
All’interno della comunicazione è necessario:
- indicare il numero del canone speciale RAI;
- indicare la volontà di disdetta del canone speciale;
- specificare la destinazione dell’apparecchio e che nessun altro apparecchio è presente all’interno della propria impresa.
Per quanto riguarda l’apparecchio occorre indicare:
- se e a chi è stato ceduto;
- se e dove è stato trasportato;
- se e dove è stato rottamato.
Anche se non è obbligatorio riportare le informazioni appena descritte rimane comunque consigliato.
Presupposti per il pagamento del canone Rai
La normativa di settore nel disciplinare l’obbligo del pagamento del canone RAI, ordinario per i privati e speciale per gli altri soggetti, va a individuare se gli apparecchi televisivi sono atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare. L’apparecchio deve essere dunque in possesso di sintonizzatore radio e audio/video, con l’esclusione dunque dei soli monitor, e deve riprodurre il segnale tramite antenna Tv o parabola satellitare, come previsto dal regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246 e s.m.i.