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Licenze aggiuntive e modifiche alla legge quadro: le novità in materia di taxi

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6 Settembre 2023 Stampa

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 104/2023 contenente due importanti novità per la categoria. Il rilascio di licenze aggiuntive e la modifica alla legge quadro in per il trasporto di persone.

Rilascio di licenze aggiuntive

La prima novità introdotta dal decreto legge è la possibilità da parte dei comuni, in deroga da quanto previsto dall’articolo 8, comma 2, della legge n. 21/1992 (la quale prevede l’impossibilità che un medesimo soggetto possa cumulare più licenze per l’esercizio del servizio di taxi) di rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive per l’esercizio del servizio di taxi per fronteggiare lo straordinario incremento della domanda legato a grandi eventi o a flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale.

Tali licenze rilasciate in via sperimentale:

  1. avranno carattere temporaneo o stagionale e una durata non superiore a 12 mesi, prorogabili per un massimo di ulteriori 12 mesi;
  2. potranno essere rilasciate esclusivamente in favore dei soggetti che, in data 11 agosto 2023, erano già titolari di licenze per l’esercizio del servizio di taxi. Gli stessi soggetti potranno:
    • affidare le licenze a terzi, anche a titolo oneroso, purché in possesso dei requisiti di cui all’articolo 6 della legge n. 21/1992 (possesso del certificato di abilitazione professionale e iscrizione al ruolo dei conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea);
    • gestirle in proprio, la sostituzione alla guida nell’ambito orario del turno integrativo o nell’orario del turno assegnato, da chiunque abbia i requisiti richiesti dalla normativa.

Al fine di far fronte al consistente e strutturale incremento della domanda del servizio di trasporto pubblico locale non di linea, i comuni capoluogo di Regione, i comuni capoluogo sede di città metropolitane e i comuni sede di aeroporto internazionale, avranno la facoltà di incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate, tramite un concorso straordinario.

In virtù del fatto che le licenze assegnata tramite concorso straordinario richiederanno l’utilizzo di veicoli a basso livello di emissioni, fino al 31 dicembre 2024, ai soggetti vincitori del concorso di cui sopra saranno riconosciuti incentivi economici per l’acquisto di a basso livello di emissioni.

Legge quadro per il trasporto di persone: la modifica

Con l’obiettivo di migliorare la tempestività del servizio di taxi per gli utenti, ai titolari di licenze taxi è ora sempre consentito avvalersi di sostituti alla guida come seconde guide in turnazioni orarie aggiuntive diverse da quelle svolte dai titolari. I sostituti alla guida devono essere in possesso dei requisiti stabiliti all’articolo 6 della legge n. 21/1992 (possesso del certificato di abilitazione professionale e iscrizione al ruolo dei conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea).

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