Torna all'elenco

Licenze taxi: disponibilità su alcune proposte ma non sulle licenze gemellete

3 minuti di lettura
9 Agosto 2023 Stampa

E’ necessaria una riforma organica, che va ad interessare principalmente la flessibilità nell’utilizzo delle licenze, per avere un comparto taxi più efficiente e trasparente. È quanto emerso all’incontro convocato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Per Confartigianato Taxi ha partecipato il consigliere Alessandro Nordio.

La proposta del Governo

La proposta avanzata dal governo tiene conto delle necessità alimentate da grandi eventi che riguarderanno Roma e Milano e a cascata tutto il territorio nazionale fino al 2033. Nello specifico riguardano Roma e Milano quattro punti.

A partire dall’adozione del gemellaggio delle licenze, che prevede una riforma strutturale che doppi le licenze già in essere a titolo gratuito o oneroso, specificando che queste ultime dovranno essere valorizzate entro sei mesi con contratti di gestione e in caso contrario torneranno nella disponibilità dei comuni.

Il secondo aspetto riguarda il rilascio di licenze temporanee in proporzione alle necessità dell’utenza per un periodo non superiore a dodici mesi. Al terzo punto l’avvio di una semplificazione burocratica nella predisposizione delle seconde guide e infine l’utilizzo del PNRR per incentivi che favoriscano il cambio dei veicoli o natanti.

Licenze gemelle e temporanee

Confartigianato Taxi, in tema di licenze gemelle, esprime fortissime perplessità in quanto non vi è proporzionalità tra l’obiettivo del Governo e il sostentamento economico delle imprese.

Sul rilascio delle licenze temporanee non è chiaro il metodo di assegnazione e la modalità di gestione operativa che deve essere improntata a criteri di reale necessità dovuta a fattori contingenti. Inoltre non si comprende se esiste una proporzionalità nel rilascio, che deve considerare il contingente presente sul territorio rapportato al numero dei soci degli organismi economici gestori (cooperative e consorzi).

Apprezzamento da parte di Confartigianato Taxi per la proposta di semplificazione nell’utilizzo delle seconde guide e la volontà di chiarire l’inquadramento dei sostituti. Sì anche all’adozione di turni integrativi che devono prevedere il ruolo di coordinamento degli organismi economici per il loro utilizzo al fine di renderli efficaci e necessari qualora le condizioni della domanda siano reali, soprattutto quando non è garantito il trasporto collettivo di massa.

Confartigianato Taxi ribadisce la necessità che le tariffe rimangano amministrate e vadano studiate formule che, nel rispetto del servizio pubblico erogato, consentano ai titolari di favorire o attenuare la domanda in alcune ben delimitate fasce orarie o periodi.

Apprezzabile, inoltre, la proposta di incentivi economici che, oltre a quelli proposti, devono comprendere l’inserimento nei mestieri usuranti attraverso il ricorso al principio dei contributi figurativi.

Infine, si evidenzia la necessità di attivare rapidamente il REN e introdurre una normativa di rango primario per la regolazione delle piattaforme alla luce delle nuove iniziative dell’AGCM (l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato).

Rimani aggiornato sul mondo dei trasporti, consulta la pagina dedicata!

Confartigianato Trasporti Servizi

La cooperativa al servizio delle imprese dell’autotrasporto

    Richiesta Informazioni

    Compila il modulo e sarai ricontattato al più presto


    Informativa Privacy

    Dichiarare di aver preso atto dell'informativa sul trattamento dei dati personali selezionando la casella: "Acconsento al trattamento dei dati personali"
    This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.

    Per inviare la richiesta, clicca su Invia e attendi il box verde di conferma.Riceverai inoltre un'email di riepilogo.

    News correlate