La Legge sul mercato e la concorrenza 2022, n. 214/2023, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023, ha apportato significative modifiche alle condizioni degli esami di idoneità professionale per i gestori dei trasporti.
Le novità
L’articolo 5 di questa legge ha introdotto una modifica rilevante al Decreto legislativo n. 395/2000 che disciplina l’accesso alla professione di autotrasportatore.
La novità più evidente è rappresentata dalla possibilità offerta ai candidati di sostenere l’esame per l’idoneità professionale non solo nella propria provincia di residenza ma anche in province diverse. Questa disposizione è stata implementata per garantire una maggiore flessibilità e accessibilità al processo di ottenimento dell’abilitazione, specialmente nel caso in cui non siano previste sedute d’esame nella provincia di residenza del candidato.
La condizione per usufruire di questa nuova opportunità è la sottoscrizione di un apposito protocollo durante la Conferenza Unificata Stato-Regioni. Questo accordo consente ai candidati di selezionare una sede d’esame alternativa, garantendo loro la possibilità di conseguire l’abilitazione da gestore dei trasporti anche in assenza di sessioni programmate nella loro provincia di residenza.
Questa innovativa disposizione mira a semplificare il percorso per l’ottenimento dell’idoneità professionale, eliminando eventuali vincoli legati alla localizzazione geografica. Tale aggiornamento è stato accolto positivamente per favorire una maggiore partecipazione e accessibilità a coloro che aspirano a diventare gestori dei trasporti.