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Turismo invernale a Modena e Reggio Emilia

Assunzioni previste nel settore

A novembre 2023 le imprese dell’alloggio, ristorazione e servizi turistici prevedevano di effettuare nei 3 mesi successivi 2.290 assunzioni a Modena e 1.870 a Reggio. Vengono dunque superate le assunzioni previste l’anno precedente nel modenese (+21,8%) ma risultano lievemente in calo nel reggiano (-6,5%). Tuttavia per entrambe le province la stagione invernale in corso supera i livelli pre pandemia. Se si prende a riferimento il trimestre che va da novembre 2019 a gennaio 2020, a Modena il numero di assunzioni previste segna un +21,8%. A Reggio le entrate recuperano e superano i livelli pre crisi di un +10%.
In particolare per Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (cuochi, camerieri, etc.) a novembre 2023 erano previste 700 assunzioni in provincia di Modena, di cui una su due difficile da reperire (il 51,3%). Mentre in provincia di Reggio Emilia le entrate preventivate per queste figure professionali sono 520, con una difficoltà di reperimento del 48,5%.

Presenze turistiche

I mesi invernali di gennaio, febbraio, marzo e dicembre incidono per il 30,3% delle presenze turistiche (ossia dei pernottamenti) in provincia di Modena nell’intero anno. Per la provincia di Reggio l’inverno assorbe il 27,9% delle presenze annuali. Nell’ultima stagione invernale di cui si dispongono dati sul turismo – quindi da dicembre 2022 a marzo 2023 – si sono registrate più di 487 mila presenze nella provincia di Modena e oltre 216 mila a Reggio Emilia. La maggior parte di questi pernotti (il 77% a Modena e il 77,8% a Reggio) è dovuta a turisti italiani. Rispetto alla stagione invernale precedente (dicembre 2021-marzo 2022), si contano 66 mila presenze in più a Modena e 51 mila in più a Reggio. In percentuale corrisponde rispettivamente a un rimbalzo del +15,6% e del +31,2%. L’incremento dell’ultimo anno è trainato dai pernotti di turisti provenienti da paesi esteri (+48,7% a Modena e +72,4% a Reggio). Il turismo domestico invece aumenta rispettivamente del +8,4% e del +22,8%.

Tuttavia rispetto ai dati della stagione invernale 2018-2019 (periodo pre pandemia, privo di qualsiasi effetto da Covid), il numero di pernotti dell’ultimo inverno risulta tuttora inferiore. In provincia di Modena infatti si registra un -3,5% (più marcato tra le presenze di turisti italiani, -4,1%). Reggio segna un -8,9%, calo che rimane più accentuato tra i pernottamenti da parte di turisti stranieri (-13,1%).

Focus Appennino

Meta privilegiata per le vacanze invernali è la montagna. Volgendo quindi l’attenzione sull’Appennino modenese e reggiano, si può osservare che durante l’ultima stagione invernale (dicembre 2022-marzo 2023) i comuni montani di Modena hanno visto un calo del numero di pernottamenti rispetto all’inverno precedente (-8%). Al contrario, nei comuni montani di Reggio Emilia si è registrato un notevole rimbalzo (+172%).
Dunque le presenze turistiche registrate nell’Appennino Modenese non sono ancora ritornate ai livelli della stagione 2018-2019 (-16,6%). Nell’Appennino Reggiano invece, grazie al rimbalzo registrato nel periodo dicembre-marzo 2022-2023, i numeri risultano superiori in confronto all’inverno pre pandemia (+16,4%).

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