La Legge di Bilancio 2018 (articolo 1, comma 1132, lettera d), modificando l’articolo 3 comma 2 della legge 224/2012, aveva prorogato di altri 5 anni, quindi fino al 4 gennaio 2023, il termine per l’adeguamento dei requisiti richiesti dalla norma per l’esercizio dell’attività di meccatronica. Resta dunque meno di un’anno alle imprese di autoriparazione che risultano ancora abilitate alle sole sezioni meccanica-motoristica oppure elettrauto per regolarizzare la propria posizione, presentando apposita domanda per l’ampliamento della propria attività alla meccatronica e adeguando i requisiti richiesti dalla norma per l’esercizio di questa attività.
Come funziona
I responsabili tecnici delle imprese iscritte al 5 gennaio 2013 possono riqualificarsi per la sezione meccatronica mediante:
a) rivalutazione del titolo di studio posseduto;
b) frequenza con esito positivo del corso professionale, relativo all’abilitazione non posseduta della durata di 40 ore.
Le imprese che intendono avviare nuove officine dovranno avvalersi di un responsabile tecnico abilitato per la sezione meccatronica e non sarà più possibile avviare un’attività per una sola delle sezioni “meccanica-motoristica” o “elettratuto”.
L’ufficio Registro Imprese accetterà quindi solo domande di iscrizione alla sezione meccatronica, per le quali non può essere considerata abilitante l’esperienza maturata in una impresa abilitata ad una sola sezione (elettrauto o meccanica-motoristica).
Chi non ha frequentato il corso
Chi non ha ancora il requisito per l’attività di meccatronica e volesse frequentare il corso della durata di 40 ore, può scriverci entro aprile 2022 tramite il form sottostante, raccoglieremo una lista di interessati per organizzare un corso specifico sul territorio prima della scadenza del termine.