La nostra associazione presenta i risultati dell’analisi svolta a livello nazionale dalla Federazione di categoria sui costi del settore Carrozzeria. Con riferimento alle tariffe applicate da ciascuna azienda, liberamente fissate in relazione alle valutazioni dei costi aziendali e all’andamento di mercato, comunichiamo, per ogni opportuna valutazione, gli incrementi dei costi rilevati da Confartigianato Autoriparazione e Carrozzieri nell’anno 2022, concordati anche a livello inter confederale.
Costi di manodopera
I costi orari di manodopera, ai quali ciascun imprenditore potrà far riferimento nel determinare quelli della sua azienda, sono aumentati mediamente dell’8%. Relativamente ai costi del lavoro è evidente che l’incidenza varia in base alla dimensione aziendale, pertanto, al fine di ridurre la forbice tra le diverse dimensioni imprenditoriali, per le imprese più piccole potrebbe essere ragionevole pensare ad un incremento della voce di costo in misura maggiore a quanto indicato.
Materiali di consumo
Dalle analisi eseguite al riguardo, è stato registrato un aumento medio del 10%.
Smaltimento dei rifiuti
I gravosi oneri relativi alla gestione dello smaltimento dei rifiuti costringono ad applicare un aumento pari almeno al 4% sull’imponibile della fattura, con un massimo di 60 euro.
Uso dime e strumenti diagnostici
I costi di uso dime sia di tipo tradizionale che mini-dime risultano invariati. Per quanto riguarda le spese imputabili all’utilizzo di attrezzature speciali, risulta un aumento dell’2,5%.