Regione Emilia Romagna ha approvato una legge per la promozione e il sostegno dell’editoria del libro, sia nei formati cartaceo che digitale. L’obiettivo della norma, come specificato dall’Assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, è duplice. Da una parte intende favorire le piccole e medie imprese del settore con contributi diretti e un rafforzamento della loro presenza ad eventi fieristici anche internazionali, dall’altro sostiene autori, intellettuali e traduttori nel diffondere il loro lavoro all’estero.
Cosa prevede la legge regionale
La legge regionale, la numero 13 del 2021, si compone di cinque articoli che, oltre agli obiettivi sopra indicati, disciplinano gli interventi dell’ente per promuovere, sostenere e rafforzare l’innovazione e lo sviluppo della filiere creativa, distributiva e di promozione, nonché la sua internazionalizzazione.
In particolare le leve su cui Regione Emilia Romagna ha intenzione di intervenire sono:
- favorire l’alta formazione, lo sviluppo e la qualificazione delle competenze;
- favorire i processi di integrazione di filiera anche con imprese di altri settori culturali;
- sostenere gli investimenti in innovazione di prodotto, processo e servizio;
- favorire la valorizzazione e l’internazionalizzazione dell’editoria regionale del libro;
- promuovere la diffusione all’estero della produzione editoriale e degli autori emiliano romagnoli, in particolare sostenendo la pubblicazione in lingua straniera.
Per attuare quanto previsto dalla legge regionale, l’ente concederà contributi ad hoc a case editrici con sede legale o operativa nel territorio regionale e ad altri soggetti della filiera che concorrono allo sviluppo della stessa, anche ai fini della sua internazionalizzazione.
Come specificato sul sul sito della Regione, gli interventi potranno essere realizzati dalla Regione in modo diretto, (organizzazione di eventi, sviluppo e acquisizione di sistemi informativi, assistenza tecnica, studi e ricerche) o attraverso accordi con altri soggetti pubblici e privati. Questa legge si affianca quella che già supporta l’editoria dell’informazione, cioè la legge regionale n.11 del 2017 per il sostegno all’editoria locale.