L’industria dei beni strumentali, attualmente frenata dall’attesa di nuovi incentivi, sta per ricevere una svolta significativa. Il decreto Pnrr, destinato a essere discusso in uno dei prossimi consigli dei ministri, introdurrà il piano Transizione 5.0, sviluppato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questa novità, che mira a promuovere l’innovazione attraverso un finanziamento di 6,3 miliardi di euro provenienti dal RepowerEu, parte del piano per la transizione energetica europea, segna un momento cruciale per il settore.
Caratteristiche e Benefici del Piano Transizione 5.0
Il piano Transizione 5.0 propone un modello di incentivi incentrato sulla doppia transizione, digitale ed energetica, dei processi produttivi, attraverso investimenti pianificati per il biennio 2024-2025. Aperto a imprese di ogni dimensione e settore, richiede la presentazione di un progetto innovativo volto a ridurre il consumo energetico di almeno il 3% o, alternativamente, a migliorare di almeno il 5% i processi coinvolti. L’attenzione si concentra sui beni strumentali avanzati, sia materiali che immateriali, e include anche investimenti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese per la formazione sulla transizione ecologica, con specifici limiti e condizioni.
Il webinar
Lunedì 26 febbraio alle 17.00 abbiamo organizzato un webinar per chiarire le novità del piano. Il webinar sarà gratuito previa iscrizione al seguente link. Saranno ripresi temi del Piano Transizione 4.0 che rimane ancora valido con cenni all’adeguata e sistematica reportistica.
Relatori
Dott. Federico Cantelli Responsabile Ufficio Credito e Finanza Agevolata Lapam;
Ing. Paolo Felicani Collaboratore Digital Innovation Hub, esperto del Piano Transizione 4.0 e processi di digitalizzazione aziendale;