È in corso di pubblicazione il DPCM che prevede una nuova procedura per l’accesso al credito d’imposta R&S. L’annuncio è stato anticipato da Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), durante il Match Point che si è svolto a Roma nei giorni scorsi.
Le novità introdotte dal DPCM
Il DPCM introduce, tra le altre novità, il concetto di certificazione attestante la qualificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e ideazione estetica. Inoltre fissa la procedura con cui si prevede il rilascio della certificazione e il suo contenuto. Ciò può riguardare investimenti in corso, già effettuati o che si intendono effettuare, a patto che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti non siano già constatate con processo verbale o contestate con atto impositivo.
Il DPCM prevede inoltre che:
- L’impresa che intende acquisire la certificazione deve farne richiesta telematica al MIMIT;
- La certificazione dovrà essere rilasciata sulla base degli articoli 2, 3, 4 e 5 del decreto Mise del 26 maggio 2020;
- Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy provvede, entro il 31 dicembre 2023, all’elaborazione e alla pubblicazione di “Linee Guida” integrative per la corretta applicazione del credito d’imposta e al loro aggiornamento per tener conto dell’evoluzione della prassi interpretativa e delle eventuali modifiche normative sopravvenute. Con le stesse “Linee Guida” possono essere adottati schemi di certificazione riferiti alle diverse tipologie di investimenti e attività e ai diversi settori e comparti economici;
- È istituito l’Albo dei certificatori abilitati al rilascio delle certificazioni;
- La certificazione dovrà essere inviata al MIMIT dal certificatore con procedura informatica entro 15 giorni dal rilascio
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