Regione Emilia Romagna ha emanato venerdì 24 luglio (ma non ancora pubblicato sul proprio sito ndr.) un’ordinanza regionale che definisce la distanza minima tra le persone per garantire la loro e altrui sicurezza. Oltre a ciò il provvedimento, in allegato, ridetermina il numero massimo di persone partecipanti alle funzioni religiose.
i due principali articoli dell’ordinanza:
– Il metro di distanziamento imposto da disposizioni e protocolli vigenti in Emilia-Romagna, per il contenimento del contagio da Covid-19 in tutti i contesti sia in spazi al chiuso che all’aperto e caratterizzati da posizioni fisse e prestabilite, è misurato come distanza che intercorre dalle rime buccali (ovvero da bocca a bocca ndr.) dei soggetti interessati;
– Per le celebrazioni che si svolgono all’interno degli edifici religiosi, il numero di partecipanti è determinato dal numero di sedute utilizzabili al fine di garantire il distanziamento tra i partecipanti in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi ma in ogni caso nel limite massimo di 350 persone.