Il decreto legge n°18, cosiddetto “Cura Italia” (leggi qui), ha previsto all’articolo 56 la possibilità, per le imprese di avvalersi, previa comunicazione ai rispettivi istituti di credito, delle seguenti misure:
a) per le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020, o se superiori a quella di pubblicazione del decreto, gli importi pattuiti sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020.
b) per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020, i contratti sono prorogati unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 30 settembre 2020 alle medesime condizioni;
c) per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 è sospeso sino al 30 settembre 2020 e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti; è facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale.
Come detto le richieste devono essere corredate dalla presentazione di un’autocertificazione redatta ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 445/2000, con cui l’impresa dichiara di aver subito temporanee carenze di liquidità come conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da Covid-19 (in allegato ndr.).
Le richieste di moratoria di alcuni dei principali istituti di credito locali
Abbiamo raccolto alcuni dei modelli di richiesta di moratoria dei principali istituti di credito locali (l'articolo è in aggiornamento ndr.).
seguenti link trovate i modelli scaricabile per ciascuna Banca:
– Credem
Per maggiori informazioni
Andrea Bonazzi
[email protected]
. 335 1322428
Luca Prati
[email protected]
. 348 8222440