Martedì 23 novembre è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto 11 novembre 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile. Il provvedimento segue quello dello scorso 30 settembre 2021 – che ha definito le modalità di utilizzo del fondo per l’adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione – e riporta le variazioni dei prezzi per il primo semestre del 2021.
Il caro materiali
Nello specifico il decreto rileva l’aumento dei prezzi dei principali materiali da costruzione registrato nel primo semestre del 2021 rispetto alla media dei prezzi del 2020. Le variazioni, elaborate dai competenti uffici del Ministero, contenute nella tabella allegata in fondo all’articolo, sono state approvate dalla “Commissione consultiva centrale per il rilevamento del costo dei materiali da costruzione”, composta da rappresentanti del MIMS, delle stazioni appaltanti e degli operatori di settore.
Come richiedere la compensazione
La tempistica per l’inoltro delle istanze di compensazione dei prezzi sono contenute nel decreto sostegni bis, dove si stabilisce che l’appaltatore deve presentare alla stazione appaltante l’istanza di compensazione entro 15 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto (quindi entro il 7 dicembre 2021 ndr.) con le variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi.
Ricordiamo che le imprese che possono presentare istanza sono quelle titolari di contratti pubblici in corso di esecuzione alla data di conversione del decreto sostegni bis (DL n.73/2021), cioè al 23 luglio 2021.
Le stazioni appaltanti provvederanno quindi alle compensazioni utilizzando le somme derivanti da economie e dagli accantonamenti per imprevisti contenuti nel quadro economico di ciascun intervento e, in caso di insufficienza di queste risorse, potranno accedere all’apposito Fondo per l’adeguamento dei prezzi che ha una dotazione di 100 milioni di euro per il primo semestre 2021, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale.