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Le novità per le imprese del decreto PNRR 2

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3 Maggio 2022 Stampa

Lunedì 1° maggio è entrato in vigore il cosiddetto “decreto PNRR 2“. Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contiene numerose disposizioni volte a facilitare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alcune rilevanti novità per le imprese. Vediamo in sintesi le principali, in attesa della sua conversione in legge.

Pagamenti elettronici e sanzioni

Il decreto integra quanto già previsto dalla legge n.221/2012, che ha istituito l’obbligo per i soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, di accettare pagamenti fatti tramite carte di debito o credito.

In particolare il “decreto PNRR 2” anticipa al 30 giugno 2022 la previsione sanzionatoria prevista per la mancata osservanza di questo obbligo, fissata precedentemente (vedi legge n.233/2021 ndr.) al 1° gennaio 2023.

Obbligo di fatturazione elettronica per i regimi forfettari

Il “decreto PNRR 2” interviene anche sui cosiddetti regimi forfettari, estendendo anche a questi soggetti l’obbligo di fatturazione elettronica dal 1° luglio 2022. Restano esentate da quest’obbligo, fino al 1° gennaio 2024, le imprese con ricavi fino a 25mila euro.

Durante la discussione parlamentare del decreto, Lapam Confartigianato proporrà di posticipare al 1° gennaio 2023 l’avvio del nuovo adempimento. Tra le semplificazioni richieste anche: l’abrogazione del sistema di reverse charge e split payment, la riduzione delle ritenute sui bonifici bancari per spese che danno diritto a detrazioni, l’eliminazione dell’obbligo di trasmissione delle liquidazioni periodiche IVA e l’innalzamento del limite di compensazione dei crediti fiscali in assenza di visto.

Istituzione del portale nazionale del sommerso

Il “decreto PNRR 2” istituisce, con lo scopo di migliorare l’attività ispettiva, il “Portale nazionale del sommerso“. Il nuovo portale integrerà tutte la banche dati esistenti e sarà gestito dall’Ispettorato Nazionale del lavoro. Nella nuova banca dati verranno condivisi non solo i verbali ispettivi, ma tutti i provvedimenti emersi durante l’attività di vigilanza, compresi gli atti relativi ad eventuali contenziosi.

Superbonus, potenziato il sistema di monitoraggio

Il “decreto PNRR 2” prevede il potenziamento dell’attività di monitoraggio da parte dell’ENEA sui progetti relativi al cosiddetto “Superbonus”. In particolare il provvedimento prevede che, come per quanto avviene per il bonus casa per gli interventi di riqualificazione energetica, ENEA raccolga le informazioni utili alla quantificazione dei risparmi energetici, nonché al monitoraggio degli interventi di natura antisismica. La norma interviene anche sulla governance di ENEA.

Obiettivi del programma nazionale di gestione dei rifiuti

Il “decreto PNRR 2” interviene anche nella gestione dei rifiuti, superando alcune criticità emerse nel Programma nazionale di gestione dei rifiuti. In particolare per ciò che concerne la gestione delle macerie e dei materiali derivanti dal crollo e dalla demolizione di edifici e infrastrutture a seguito di un evento sismico.

Parità di genere

Il “decreto PNRR 2” armonizza la disciplina del Codice dei contratti pubblici, introducendo un sistema di certificazione della parità di genere (ricordiamo, tra gli obiettivi dichiarati del PNRR ndr.).

Nello specifico il decreto modifica il d.lgs n.50/2016, inserendo quale ulteriore ipotesi di riduzione della cosiddetta “garanzia provvisoria” (es: cauzione o fideiussione, a scelta dell’offerente, nella misura del 2% del prezzo base indicato nel bando e nell’avviso), il possesso della certificazione della parità di genere.

Inoltre il decreto interviene sui criteri di aggiudicazione degli appalti, prevedendo la possibilità di introdurre nei bandi di gara, negli avvisi o negli inviti, criteri premiali applicabili alle valutazioni delle offerte.

Questa modifica integra la norma sull’attribuzione di un maggior punteggio per l’offerta che presenta un minor impatto sulla salute e sull’ambiente e quelle di beni o prodotti da filiera corta o a chilometro zero. In questo modo si estende la premialità anche alle imprese che dimostrano di aver adottato politiche tese al raggiungimento della parità di genere.

Garanzie per i finanziamenti nel settore turistico

Il “decreto PNRR 2” integra il Comitato di gestione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (vedi legge n.662/1996) con un membro designato dal Ministero del Turismo e con un rappresentante delle organizzazioni nazionali più rappresentative del settore turistico.

Modifiche al codice della crisi d’impresa

Il “decreto PNRR 2” proroga l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa al 15 luglio 2022 (anziché al 16 maggio ndr.). Alla stessa data è fissata l’entrata in vigore del Titolo II del Codice, relativo alla composizione negoziata della crisi, al concordato semplificato e alle segnalazioni per l’emersione anticipata della crisi.

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