La Legge n. 15/2022 che ha convertito il cosiddetto Decreto “Milleproroghe” ha nuovamente esteso la sospensione dell’operatività dell’obbligo di etichettatura ambientale, fino al 31 dicembre 2022. L’obbligo di etichettatura degli imballaggi entrerà quindi in vigore il 1° gennaio 2023.
In cosa consiste
La norma imporrebbe che tutti gli imballaggi siano opportunamente etichettati secondo modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi, nonché per fornire una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. A ciò si aggiunge l’obbligo, per i produttori, di indicare – ai fini dell’identificazione e della classificazione dell’imballaggio – la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della Decisione 97/129/CE. Vi consigliamo di leggere la notizia sul nostro sito che tratta la materia.
I prodotti privi dei requisiti e già immessi in commercio o etichettati al 1° gennaio 2023 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministero della Transizione Ecologica adotterà, con decreto di natura non regolamentare, le linee guida tecniche per l’etichettatura ambientale.