Proroga termini e compensazione maggiori costi
L’ordinanza numero 14 consente ai beneficiari, sia imprese di tutti i settori sia persone fisiche che non abbiano ancora avviato gli interventi per cause a loro non imputabili, di potere presentare domanda per la concessione di un contributo nella misura massima forfettaria del 20% del contributo già concesso a copertura dei lavori ammessi e non ancora eseguiti alla data del 1 gennaio 2021.
Cosa prevede l’ordinanza numero 14
- la proroga dei termini di conclusione degli interventi e di presentazione della documentazione di rendicontazione del saldo finale;
- criteri e modalità di riconoscimento di un incremento del contributo a copertura dei maggiori costi per i beneficiari che non hanno avviato gli interventi.
La rendicontazione deve avvenire in sede di erogazione del SAL finale. Il tutto in conformità a quanto previsto all’art. 3 della precedente ordinanza, la numero 10 del 22 maggio scorso.
I beneficiari, sia imprese, sia settori, sia persone fisiche, che non abbiano ancora avviato gli interventi, per cause a loro non imputabili, devono presentare domanda per l’incremento del contributo, così come la richiesta di proroga, attraverso la piattaforma “Sfinge terremoto” entro e non oltre il 30 settembre 2022.
La medesima proroga dei termini al 30 settembre, riguarda anche tutti i beneficiari che abbiano già avviato gli interventi e non abbiano ancora inoltrato la richiesta. Anche in questo caso si procederà attraverso la piattaforma “Sfinge terremoto”.
Proroga fine lavori per pratiche Sfinge
Imprese agricole: il termine per la conclusione degli interventi e la presentazione della documentazione di rendicontazione del saldo finale è fissato al 31 maggio 2023.
Imprese di tutti gli altri settori: per le imprese degli altri settori, nonché per le altre tipologie di beneficiari e persone fisiche, il termine ultimo per la conclusione degli interventi e la rendicontazione delle spese sostenute è il 30 settembre 2024.
Adeguamento termini procedimentali della ricostruzione privata
L’ordinanza numero 15 interviene sui termini relativi alle pratiche MUDE di cui all’ordinanza n.10/2022, avente per oggetto criteri e modalità di riconoscimento, in via eccezionale ed una tantum, di un incremento del contributo a copertura dei maggiori costi derivanti dall’aumento eccezionale dei prezzi dei materiali.
Le principali modifiche introdotte dall’ordinanza numero 15
Art. 1: proroga dei termini di presentazione dell’istanza ed ulteriori disposizioni per il riconoscimento dell’incremento di contributo previsto dall’ordinanza 10/2022, nuova scadenza al 30 settembre 2022.
Le asseverazioni dovranno essere presentate secondo il modello pubblicato nella sezione “Dopo il terremoto” del sito istituzionale della Regione Emilia-Romagna.
Per i beneficiari rientranti tra le imprese agricole e le agroindustriali la dichiarazione asseverata dovrà essere presentata entro il 30 settembre 2022.
Art.2: per gli interventi relativi alle istanze di contributo segnalate ai sensi delle ordinanze numero 12 e 24/2018 (interventi soggetti a normativa sugli aiuti di stato nel settore agricolo) i termini per l’ultimazione dei lavori e la consegna al comune di tutta la documentazione a consuntivo indicata all’art. 8 delle ordinanze numero 29, 51, 86/2012 e smi, da ultimo definiti dall’art.1 dell’ordinanza n. 10 del 29 marzo 2021, sono prorogati al 31 maggio 2023.
Art.3: Attestazione di congruità della manodopera
Per gli interventi di ricostruzione privati di importo pari o superiore a settantamila euro di cui all’art. 2 del Decreto Ministero del Lavoro numero 143 del 25 giugno 2021, per i quali la denuncia di inizio lavori sia effettuata dal 1 novembre 2021, come previsto al medesimo decreto all’art. 6 comma 1, l’attestazione di congruità da dimostrarsi “prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente” deve essere presentata contestualmente al deposito dell’istanza per l’erogazione del contributo a saldo.
Gli articoli successivi affrontano argomenti relativi al mantenimento del CAS (Contributo Autonoma Sistemazione) o sua rinuncia, per i quali vi rimando alla lettura dell’ordinanza.
In allegato la modulistica aggiornata per la predisposizione dell’asseverazione tecnica del caro materiali, da inviare sempre tramite piattaforma MUDE.