Grazie all’azione svolta dalla categoria e alle ripetute sollecitazioni nei confronti del ministero dei trasporti, è stato definitivamente approvato l’aumento della tariffa revisioni che era stato presentato nell’ambito del DDL Bilancio.
La norma è contenuta nell’articolo 1, commi 705, 706 e 707 e, come già anticipato, stabilisce l’aumento di 9,95 euro della tariffa relativa alla revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 80 del Codice della Strada.
Tale aumento sarà applicato con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio.
A titolo di misura compensativa dell’aumento, viene riconosciuto un buono denominato “buono veicoli sicuri” ai proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione di cui all’articolo 80 del Codice della Strada.
Per quanto riguarda le modalità di attuazione di questo bonus, la norma, anche in questo caso, rinvia a un decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio.
La norma, è una risposta tangibile alle istanze da noi sollecitate, al fine di garantire la sostenibilità economica dei centri di controllo e il mantenimento qualitativo dello standard del servizio revisioni, a tutela degli utenti e della sicurezza stradale, condizioni imprescindibili per il futuro e la competitività delle nostre imprese del settore.
Il provvedimento dovrà ora essere perfezionato e reso operativo attraverso l’emanazione dei richiamati decreti ministeriali e, pertanto, continueremo a seguirne con la massima attenzione l’iter, affinché l’aumento della tariffa revisioni possa trovare concreta applicazione entro i termini previsti.