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Rinnovato il contratto collettivo provinciale edilizia di Reggio Emilia

4 minuti di lettura
30 Giugno 2023 Stampa

Lunedì 19 giugno 2023, la nostra associazione unitamente alle parti sociali dell’edilizia di Reggio Emilia hanno firmato il rinnovo del contratto integrativo territoriale di settore. In questo articolo esploreremo le principali novità contenute nel contratto collettivo provinciale edilizia di Reggio Emilia (CCPL Reggio Emilia) appena rinnovato e con scadenza il 31 maggio 2026.

Le principali novità del CCPL

Una tantum

Nel CCPL appena rinnovato è previsto un “una tantum” di 300 euro lordi come elemento di sostegno per far fronte al generalizzato aumento dei prezzi, verrà riconosciuto a tutti i dipendenti in forza al 1 giugno 2023 con anzianità presso la stessa azienda del settore edile, di almeno 6 mesi. I trecento euro lordi saranno riproporzionati all’orario di lavoro nel caso di lavoratori part-time ed erogati nella busta paga del mese di giugno 2023.

Indennità di mensa

Le imprese dovranno continuare a garantire il servizio mensa come previsto dai precedenti accordi. L’indennità dovuta in sostituzione alla mensa giornaliera sarà di 5 euro a partire dal 1 giugno 2023 e di 5,50 euro dal 1 giugno 2024.

Indennità giornaliera di disagio

L’indennità giornaliera di disagio contrattualmente prevista dal contratto collettivo provinciale edilizio di Reggio Emilia, è stata rimodulata come di seguito:

  • da 6 km a 12 km € 1.66
  • da 12 km a 18 km € 2.53
  • da 18 km a 25 km € 3,41
  • da 25 km a 45 km € 5,61
  • da 45 km a 65 km € 7,50
  • da 65 km a 100 km € 9,15
  • da 100 km a 250 km € 13,50
  • da 250 km a 500 km € 14,80
  • oltre 500 km € 15,40

Per chi utilizza un mezzo proprio è previsto inoltre un rimborso chilometrico aggiuntivo, per le trasferte superiori a 6 km, pari a 0,18 euro al km. In caso di pernottamento sarà possibile ricevere una indennità pari ad 19,40 euro.

Promozione di legalità e trasparenza

Al fine di contrastare il dumping contrattuale, nel settore edile le parti sociali dell’edilizia reggiana evidenziano l’importanza dello strumento di adesione volontaria “cruscotto di cantiere”. Quest’ultimo era già previsto nel nel protocollo firmato con il comune di Reggio Emilia nel dicembre 2018.

Successivamente con l’accordo di collaborazione siglato tra la Prefettura di Reggio Emilia ed i componenti del tavolo di monitoraggio della manodopera si è istituito il “badge digitale” e la “piattaforma web” che seppure in via sperimentale fissano obblighi per le stazioni appaltanti.

Viene inoltre fissato l’obbligo di iscrizione per le imprese inquadrate nel settore edile presso la cassa edile di Reggio Emilia per tutto il personale operaio fin dal primo giorno di lavoro sia per i cantieri pubblici che privati attivi nella provincia di Reggio Emilia, indipendentemente dalla durata e dal valore dell’appalto e/o subappalto.

Formazione e sicurezza

Il forte sviluppo dei sistemi incentivanti (eco e sisma-bonus, superbonus 110% ecc.) e le nuove tecnologie di costruzione hanno reso necessario promuovere le specializzazioni che riguardano l’installazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per l’edilizia più evoluti.

In particolare gli ultimi dispositivi normativi hanno introdotto un legame tra la formazione e certificazione degli operatori e la concessione degli incentivi per la riqualificazione energetica.

Nell’intento di favorire la specializzazione professionale dei lavoratori e delle imprese, il sistema bilaterale dell’edilizia a Reggio Emilia promuoverà la formazione degli addetti alle specializzazioni previste dalla normativa tecnica di settore attraverso appositi corsi aggiuntivi rispetto al CFN (Catalogo Formativo Nazionale) rivolti ai lavoratori, tecnici e soci/titolari delle imprese edili.

Il costo sarà sostenuto dalla Cassa Edili Reggio Emilia attraverso l’utilizzo del “Fondo Futuri Disposti Contrattuali”. Inoltre non appena verrà definito il CFN (Catalogo Formativo Nazionale) le parti concorderanno con la Edili Reggio Emilia SCUOLA ASE una ulteriore messa a disposizione di voucher individuali. Questi ultimi finalizzati alla parziale/totale copertura dei costi di moduli formativi.

Mastro Formatore Artigiano

Il CCNL Artigiani sottoscritto il 4 maggio 2022 ha introdotto la figura del Mastro Formatore Artigiano. Questa innovazione consente di valorizzare il ruolo dell’artigiano edile nell’ambito del sistema formativo dei lavoratori dipendenti. Le parti che hanno sottoscritto e concordato questo contratto, stabiliranno le modalità e la quantità della riduzione contributiva a favore delle imprese artigiane coinvolte nei percorsi formativi.

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